Le sorti del turismo affidate alle capre (in ferro battuto)

sardinia postCi sono cinque capre extralusso che pascolano beate nell’infinito campo del presunto marketing turistico. Un luogo incorporeo dove alla lana si sostituisce il ferro battuto e all’efficiente montone un capace artigiano. Ci son costate 48mila euro e spiccioli.

Spieghiamo. Partendo dai protagonisti. Il primo è un ex arbitro della Federazione pallavolo, già commissario del defunto Esit e albergatore di successo a Su Gologone, in quel di Oliena. Si chiama Luigi Crisponi e di mestiere, al momento, fa l’assessore al Turismo della giunta Cappellacci per conto deiRiformatori. Il secondo è un bravissimo artigiano (nella foto le sue opere) che tra un infisso e l’altro lavora il ferro. Si chiamaSalvatore Sanna, ha 56 anni e armeggia con incudine e martello in via Cavalier Sanna 14. AOliena. Non basta, perché alla passione per il ferro battuto ha affiancato quella per la politica, tanto che fino al 2010 è stato consigliere comunale.

Schermata 2014-01-26 a 12.37.12E ora entrano in scena le capre. Dice uno striminzito documento, che qualche settimana fa l’assessorato regionale guidato da Luigi Crisponi ha deciso di imprimere una forte e decisa accelerata alle politiche di marketing turistico. Tra le strategie individuate per attirare orde entusiaste di villeggianti: la “realizzazione e fornitura a fini promozionali di numero 5 capre in ferro battuto”.

Costo totale: 48.190 euro. Che dalle casse pubbliche trasmigrano direttamente nei conti correnti di Salvatore Sanna e dello Stato. Senza gara e senza indagini di mercato: l’affidamento è diretto, su decisione esclusiva dell’assessorato. Una prassi legittima? Certo, se la spesa non supera i 40mila euro Iva esclusa. E infatti, presumibilmente, nelle tasche di Sanna arriveranno 39.500 euro (7.900 euro a capra), che con l’imposta sul valore aggiunto diventano esattamente 48.190. In Regione devono aver tirato un sospiro di sollievo: per appena 500 euro gli uffici hanno schivato la seccatura di una gara ad evidenza pubblica e la comparazione di più offerte.

Poco male: il nome di Sanna è una garanzia. Ai piani alti dell’assessorato, l’artigiano barbaricino non è certo uno sconosciuto. Vanta infatti “ottimi rapporti con Luigi Crisponi”,dicono a Oliena, tanto che le opere dell’ex consigliere comunale adornano alcune sale di un noto albergo all’ombra del Corrasi: Su Gologone.

Orbene: dove zampettino leggiadre queste cinque caprette di fattura olianese, al momento rimane un mistero. Attendiamo fiduciosi una conferenza stampa ad hoc per illustrare i massicci risultati sull’affluenza di villeggianti in Sardegna. Sperando che sopra la capra il turismo campi.

Pablo Sole

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