Per la Libertà di Stampa Antonello e Salvatore

 

 
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Poiché alcuni commenti al post sulla nostra iniziativa editoriale “Il Libro Nero di FB” stanno prendendo una fastidiosa quanto stucchevole vena polemica sulla “economicità” della nostra iniziativa, intendiamo chiarire una volta (ed una volta sola) collegialmente questa questione. È davvero strano che, a pubblicazione non ancora in rete, si ponga in discussione il tornaconto economico che potranno avere gli autori ed il gruppo di amici (editore e grafici) o le aziende commerciali degli e-book cui ci affideremo. Palesando, persino esplicitamente, che dietro questa nostra “sfida epica” come noi la intendiamo, ci sia poco di filantropico e ideale, molto di pura e semplice operazione speculativa e commerciale. Per parte nostra non possiamo che prendere atto della stupidità umana ma, seppur controvoglia, proviamo a spiegare anche ai duri di cervice quel che siamo e quel che facciamo nella nostra quotidianità.

NOI siamo giornalisti, uno dell’immagine (Antonello) l’altro dello scrivere (Salvatore) e, in questa come in tutte le nostre iniziative comuni fatte da una vita, abbiamo sempre svolto solo e sempre il nostro lavoro di Giornalisti. Ed allora ci chiediamo: Come si può banalizzare tutto quel po’ po’ di casino che Bob Woodward e Carl Bernstein fecero a Nixon ed al mondo intero con il loro libro inchiesta sul caso Watergate nel 1972, riducendo tutto a “si ma quanto ci hanno guadagnato?”. Come si può chiedere ad un bravo professionista come Travaglio che spesso riempie volumi (anch’essi in vendita) solo con le carte e sentenze giudiziarie che nessun altro si preoccupa di raccogliere o di imparare a leggere, di speculare con profitto sul SUO Lavoro? E visto che ci siamo, importa davvero a qualcuno sapere che Roberto Saviano, con tutta la sua opera di denuncia e di inchieste, oltre a rischiare quotidianamente la vita, ci guadagna anche lui qualche euro dalla sua fatica e dal suo lavoro?

Diceva Enzo Biagi, maestro di tutti Noi: “Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un ‘vendicatore’ capace di riparare torti e ingiustizie, ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo.” Beh, se non vi scandalizzate Vi raccontiamo che il grande Biagi quel sogno lo ha realizzato, che come tutti ha fatto grandi sacrifici ed ha avuto, come tutti, gioie e dolori, ma che comunque dal suo sogno non ha solo scoperto il mondo ma ha anche guadagnato quel tanto da permettersi una vita da benestante e da primattore nella scena culturale italiana. Per quanto ci riguarda abbiamo lanciato questa SFIDA non ad un signore qualunque, ma ad un certo Mark Elliot Zuckerberg, uno dei cinque uomini più potenti del pianeta; uno che (stando ai più autorevoli media americani) può da solo decidere chi far eleggere come Presidente degli USA, che poi vuol dire anche capo della più grande potenza del Mondo.

Noi abbiamo divulgato più di 700 comunicati stampa della nostra iniziativa alle testate ed ai siti più autorevoli di tutto il mondo. Ancora non si è mossa foglia, nessuno batte un colpo. Forse perché la nostra denuncia non è stata presa sul serio o la si è semplicemente snobbata; forse perché c’è qualcosa di più importante da comunicare alla gente; forse perché non tutti se la sentono di combattere contro…. Golia. Per questo ci permettiamo un irriverente, ma sentito accostamento visto che nei nostri cuori questa “sfida epica” le dedichiamo al nostro collega messicano Rubén Espinosa trovato pochi giorni fa (torturato e senza vita)  assieme a quello dell’attivista per i diritti umani Nadia Vera, e a quelli di altre tre donne.

A Noi solo questo interessa. Così Noi andiamo avanti, senza mollare di un centimetro. E così ora veniamo al dunque, giusto per accontentare anche quelli che, pur di non farsi coinvolgere dalla giustezza della nostra battaglia, la guardano dal buco della serratura per scoprirne le inconfessabili magagne: ad Ottobre il nostro e-book (un lavoro che, complessivamente è durato due anni, sono 360 pagine di documentata denuncia della Faccia Sporca di FB) sarà in vendita nella rete al prezzo simbolico si 1 dollaro. Questo è quanto! Saremo ricompensati della fatica e del coraggio che abbiamo avuto e che, comunque vada, continueremo ad avere? Se sì, non avremo niente di cui vergognarci. Se invece così non fosse, riprenderemo a fare il nostro mestiere… magari sperando che una prossima volta vada meglio. Con la stima di sempre, per la Libertà di Stampa Antonello e Salvatore.

2 Comments

  1. POI:PARE,vero che Mark..sia parente dei ROTHSCHILD!!!,

  2. Lodevole cercare di fare Giornalismo…NON facile….un amico..Giornalista,”faccio foto xkè non “posso”,…scrivere!!!!
    SBAGLIATO dire che “MARK” è uno dei cinque uomini + importanti!!!!
    Vero che “5” è un bel “N°”:i lati del Pentagono,I gruppi che decidono il prezzo dell’oro 2 volte al gg!!!!Quelli dell’alimentare!!!CMQ… QUELLI veri non li conosciamo,POI :

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