Scontro su Facebook Murgia-Cappellacci Veleni su politica, fantasia e narrativa

Schermata 2013-07-26 a 18.45.48Scontro su Facebook tra Michela Murgia, possibile candidata alle Regionali, e il governatore Cappellacci.

banner-unioneAd alimentare la reazione della scrittrice, quanto dichiarato dal presidente Ugo Cappellacci in un intervista su “L’Unione Sarda”. Il governatore – scrive sulla bacheca della sua pagina ufficiale – si chiede preoccupato se sia giusto che la politica mi sottragga alla narrativa e afferma che per fare il governatore della Sardegna servono altre competenze. Essendo consapevole dei miei limiti, mi rivolgo con umiltà a lui nella speranza che possa condividere dove ha appreso quelle di cui ha dato ampiamente sfoggio lui in questi ultimi mesi”. Poi giù le contestazioni: “A quali competenze avrà fatto ricorso per rivolgersi all’organismo sbagliato nella questione della Zona Franca? Dove avrà acquisito i titoli per imparare come scaricare sui cittadini sardi le spese per le bonifiche dei fanghi al cianuro della miniera di Furtei dove è stato anche dirigente? Quali competenze gli ci saranno volute per arrivare in ritardo nella richiesta a costituire la Regione Sardegna parte civile nella vicenda giudiziaria relativa al poligono di Quirra? Quali competenze servivano per farsi bocciare anche la legge finanziaria regionale di quest’anno? Quali titoli ci volevano per rendere la Sardegna ridicola nel pasticcio dello slogan rubato al consorzio Grana Padano?”. Infine la pungente conclusione: “Confesso la mia ignoranza: queste e altre sue competenze mi mancano del tutto. Per il resto mi sto attrezzando”.

Immediata, sempre sul social network, la replica di Cappellacci: “Noto che Michela Murgia reagisce con un certo nervosismo al mio auspicio di non perderla come scrittrice per via di un suo eventuale impegno in politica. Il suo “post” su Facebook conferma la sua abilità di narratrice ed una capacità di viaggiare con la fantasia degna di ammirazione”. Nel merito precisa: “Mi permetto di ricordarle che il sottoscritto rassegnò le dimissioni dalla Sardinia Gold Mining, denunciando l’azienda e rinunciando a compensi di una certa importanza, proprio perché già a suo tempo ho espresso fondati dubbi circa l’effettivo rispetto degli obblighi in materia ambientale”. Sulla zona franca e il presunto errore nella spedizione afferma: “Tale atto è stato inviato sia agli organismi nazionali che a quelli comunitari. Quest’ultima scelta nasce dall’ambizione di confrontarci con l’Unione Europea come un popolo che chiede il rispetto dei propri diritti e dei propri interessi”.

E, a proposito della legge Finanziaria afferma: “Stupisce che Michela Murgia parli di “bocciatura” per l’impugnazione da parte del Governo. Forse le sfugge che la riduzione dell’Irap è la tappa significativa di un cammino che ci vede rivendicare la modifica dell’articolo 10 dello Statuto per dare alla Sardegna la possibilità di decidere direttamente le scelte in materia fiscale. Questo ci consentirebbe di conformarle alle esigenze dell’isola e di alleviare il peso sostenuto dai cittadini e dalle imprese. Anche questa è una battaglia che dovrebbe suonare familiare a chi si definisce indipendentista. Per quanto ci riguarda difenderemo la riduzione dell’IRAP con le unghie e con i denti in ogni sede, politica e giurisdizionale”.

Sulla vicenda del poligono di Quirra, “Michela Murgia dovrebbe ben sapere che nulla impedisce alla Regione Sardegna di agire per il risarcimento dei danni una volta accertate le responsabilità penali”.

 

1 Comment

  1. Gianni Delogu

    A quali competenze avra’ fatto ricorso ,il presidente Cappellacci,per poter eleggere ad Assessore alla sanita’ una ex giornalista?!!

Rispondi a Gianni Delogu Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »