E la prima volta che una
Commissione parlamentare presenta una relazione sul tema
complessivo dei sequestri di persona.
Il Comitato è
consapevole che il Parlamento e il Paese si attendono
proposte concrete in grado di contenere e di far cessare uno
dei più odiosi reati di cui si può macchiare
un criminale.
Il sequestro di persona, più di altri delitti, genera
allarme e inquietudine, produce un senso di insicurezza e
provoca richieste di misure repressive più drastiche.
Spesso molti episodi di sequestro sono stati accompagnati e
seguiti da campagne di stampa, tutte caratterizzate da una
forte spinta emotiva e da una disputa sui mezzi adottati per
reprimere il fenomeno.
Il sequestro di persona
è un fenomeno complesso che richiede un'analisi
attenta e razionale che non sia sottoposta alle spinte del
momento. Proprio per questo e, soprattutto, per dare conto
compiutamente del senso delle proposte che saranno avanzate
nella relazione, il Comitato ha inteso ripercorrere -
seppure a grandi linee e nei limiti contenuti di una
relazione parlamentare - l'intera storia dei sequestri di
persona, da quelli a scopo di estorsione a quelli che hanno
avuto altre matrici e altre finalità.
Inoltre, ha ritenuto opportuno
illustrare l'evoluzione legislativa e le modifiche
intervenute; gli strumenti operativi approntati nel tempo e
l'efficienza degli stessi; l'andamento statistico dei
sequestri di persona lungo un arco di tempo molto ampio, dal
1969 al 1997; la percezione dei sequestri - con l'emergere
di diverse sensibilità - che si è avuta negli
incontri e nelle audizioni.