Il sequestro di
persona (kidnapping) costituisce in Inghilterra e Galles un reato
cosiddetto di common
law, cioè
disciplinato dalla tradizione giurisprudenziale, piuttosto
che da una legge scritta.
Sulla base della
configurazione classica del reato in parola, è punita
la condotta di colui che, con la forza o l'inganno,
illegittimamente prende e trascina via dal luogo in cui si
trova una persona, senza il consenso di quest'ultima. La
pena è di durata indeterminata, essendo fissata di
volta in volta dalla Corte.
Affine al reato di sequestro
di persona, ma disciplinato da una fonte scritta, è
il reato di rapimento di minorenne (child abduction), punito, nel massimo, con la
reclusione per sette anni dal Child Abduction Act del 1984: in particolare, la sezione prima
della legge sanziona il fatto del genitore che conduce
all'estero un minore di anni sedici senza il consenso
dell'altro genitore ed in spregio ad un ordine del giudice;
la sezione seconda, invece, prende in considerazione il caso
in cui il reato sia commesso da persona diversa da uno dei
genitori, senza che il fatto di sottrarre e detenere il
minore di anni sedici sia autorizzato dalla legge o sussista
una ragionevole motivazione Sulla base della legge del 1984,
inoltre, il reato di sottrazione di fanciullo inferiore ai
sedici anni non può essere perseguito se non vi sia
l'assenso del Director of public prosecution, che è il vertice della
struttura del pubblico ministero in Inghilterra e Galles. Va
segnalato, infine, che nei Paesi considerati non si fa
ricorso al "congelamento" dei beni della famiglia del
sequestrato, mentre trovano applicazione i condoni di pena
per buona condotta. Sulla base delle statistiche criminali
per l'Inghilterra ed il Galles elaborate dal Ministero degli
interni (Home
Office) nel periodo
1986-1996 vi sono stati in Inghilterra e Galles 8.437 casi
di sequestro di persona e 2.462 casi di ratto di minorenne
portati all'attenzione della polizia, nonché 2.836
casi di sequestro di persona e 582 casi di rapimento di
minorenne conclusisi con una sentenza di condanna o
cauzionati, così ripartiti nel periodo
considerato: