Nicole Minetti a Domenica Live: “Per fare politica non bisogna essere preparati”

Spavalda, sicura di sé, convinta di essere nel giusto, sempre. Nicole Minetti, la consigliera regionale del Pdl, affronta Alessio Vinci e la platea di Domenica Live con l’aria di chi non ha nulla da nascondere. Risponde a quasi tutte le domande e finisce col dare del bacchettone al conduttore. Di dimissioni, per adesso, non ne vuole sapere. Anche perché nessuno (Alfano incluso), sostiene, l’ha ancora chiamata per chiederglielo.

“Faccio politica perché sono una giovane, vado avanti con umiltà e porterò avanti tematiche sociali che interessano i cittadini come il latte materno e il volontariato. Non è vero che bisogna essere particolarmente preparati per fare politica”, ha detto l’ex igienista dentale. Capitolo dimissioni: “Se Alfano mi chiedesse personalmente di dimettermi se ne potrebbe parlare”. E ha puntualizzato: “E poi perché dovrei dimettermi? Per delle critiche? Per delle bugie? Certo se l’accanimento mediatico mettesse in difficoltà il mio partito, allora sì, mi dimetterei”. E quando il conduttore di Domenica Live le ha mostrato la foto che la ritrae con indosso la maglietta con la scritta “Senza t-shirt sono ancora meglio”, l’ex igienista dentale ha esclamato: “ma allora Vinci lei è un bacchettone”.

La Minetti ha anche risposto ad una domanda sulla recente sfilata (in costume da mare) per un’azienda di intimo e moda mare: “Siamo ancora di quell’opinione trita che la professione della modella è sconveniente? Siamo attaccati all’idea che la modella non abbia un cervello e quindi non possa fare altro. Io sono stata molto onorata che una piccola azienda mi abbia scelto per fare da testimonial. Mi hanno pagata 5000 euro lordi. Ma non l’ho fatto per soldi”. E ancora: “Vengo criticata per la mia professione nello spettacolo, per il lavoro nel consiglio regionale, ma cosa devo fare? Mi è stata offerta un’occasione e io sono stata onorata dell’offerta di poter sfilare”. Quanto al suo ingresso in politica, la consigliera ha spiegato: “Nasco come una giovane che si è sempre interessata di politica fin da ragazza, ero una militante nella mia città, Rimini. Sono un’igienista dentale, poi una soubrette e infine divento consigliere regionale. Ma sono tre sfumature della stessa persona. Sono una giovane con tanta voglia di fare e imparare”. Si merita dunque il posto al Pirellone? “Assolutamente sì, perché sono una giovane con tanta voglia di fare”, ha risposto Minetti, che è stata eletta nel 2010 nel listino Formigoni. Quanto alle polemiche sui costi della politica, la consigliera del Pdl ha spiegato di guadagnare “intorno agli 8.500 euro” e che potrebbe vivere anche con la metà: “L’ho fatto in passato e lo rifarei”.