Israele, zittisce i razzisti dopo il gol: espulso

Dopo aver ricevuto insulti razzisti per 65′ di gioco, l’attaccante di colore dell’Hapoel Tel Aviv, Toto Tamuz, “risponde” ai sostenitori del Beitar Jerusalem con un gol e l’esultanza tipica di chi vuole “zittire” i tifosi avversari: un semplice dito davanti alla bocca. Un atteggiamento non tollerato dall’arbitro dell’incontro, Orel Greenfeld, che decide di mostrare il cartellino giallo al giocatore per il suo festeggiamento “polemico”. Tamuz, già ammonito in precedenza, è quindi costretto ad abbandonare il campo. L’incontro, a quel punto sul 2 a 1 per l’Hapoel, terminerà 3 a 2 in favore del Beitar. Scambi di accuse, in seguito, tra i due club attraverso i loro siti ufficiali. L’Hapoel accusa i tifosi del Beitar di razzismo. Gli avversari giustificano i propri sostenitori sottolineando l’assenza di riferimenti a cori razzisti nel referto del direttore di gara.

IL FILMATO DA REPUBBLICA.IT

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