Lite per un sorpasso, lo picchiano in tre sull’autostrada: erano poliziotti

(foto sopra) il segretario regionale del sindacato di Polizia Coisp, Luca Prioli

Smascherati grazie alla targa: erano agenti in servizio a Vicenza che viaggiavano con il lampeggiante acceso

MANTOVANo, gli autori del pestaggio in autostrada non erano body guard troppo solerti, erano poliziotti. Li ha smascherati la prontezza di un testimone. Mercoledì mattina, sull’Autobrennero vicino a Mantova, il 32enne Riccardo Welponer, veronese, era alla guida del proprio furgone quando è stato fatto accostare da una macchina blu, una Renault Laguna, con i lampeggianti accesi. Dall’auto sono scesi tre uomini, imbufaliti – stando al racconto del giovane – perché non aveva lasciato libera rapidamente la carreggiata alla vista della loro auto.

Al diverbio sono seguite le botte: due dei tre uomini lo hanno aggredito, sferrandogli pugni al volto e sbattendolo contro il guard rail, mentre il terzo ha assistito senza battere ciglio. Dopo l’aggressione, Welponer è stato lasciato per terra ferito e l’auto è sparita senza, all’apparenza, lasciare traccia. A carico di ignoti la denuncia che l’uomo ha sporto alla Polizia stradale e alla Squadra Mobile di Mantova, che mai sarebbero potuti risalire all’identità degli aggressori senza l’aiuto provvidenziale di un testimone.

Vista la scena, ha annotato un numero di targa. I poliziotti mantovani sono risaliti in poco tempo all’auto, scoprendo con sorpresa che era un mezzo di servizio, e ai nomi degli occupanti, agenti di polizia in forza alla questura di Vicenza. Tra i due, il segretario regionale del sindacato di Polizia Coisp, Luca Prioli. Sul coinvolgimento dei poliziotti mantiene, però, uno stretto riserbo il procuratore capo di Mantova Antonino Condorelli, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda. «Si tratta – dice Condorelli – di un episodio di particolare serietà e gravità, per il quale servono chiarezza e trasparenza». Domenica la questura di Mantova acquisirà tutta la documentazione proveniente da Vicenza e gli agenti coinvolti saranno interrogati anche dalla Procura di Mantova per chiarire le circostanze dell’aggressione.

Sabrina Pinardi

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »