Nelle immagini di www.abruzzo24ore.tv l’ex prefetto dell’Aquila, Giovanna Iurato, durante la sua visita il 26 maggio 2010 alla Casa dello studente devastata dal terremoto. Appare commossa, ma secondo i Pm di Napoli che indagano sugli appalti per la sicurezza avrebbe fatto finta. Iurato, coinvolta nell’inchiesta e destinataria venerdì di un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici emesso dal gip, è nella bufera a causa di un’intercettazione nella quale – scrivono i magistrati napoletani nella richesta di misure cautelari – «scoppiava a ridere, ricordando come si era (falsamente) commossa davanti alle macerie e ai bambini rimasti orfani». Respingono le critiche i legali di Iurato: «Il prefetto ha dato ampia prova di attenzione, rispetto e grande senso di abnegazione nei confronti dei cittadini così duramente colpiti dalla tragedia del terremoto».
Toni molto accesi e tensione alle stelle nel corso della prima puntata della trasmissione ‘Leader’ su Raitre, condotta da Lucia Annunziata. In studio il leader di ‘Rivoluzione Civile’, Antonio Ingroia. L’atmosfera si surriscalda durante l’intervento del direttore de ‘Il Giornale’, Alessandro Sallusti, che solleva la questione dell’ineleggibilità di Ingroia a Palermo dal momento che non si è dimesso da magistrato. Sallusti rincara: “Lei si candida a Palermo perché è un mascalzone”. Ingroia si inalbera e annuncia querela: “Con lei non parlo, la smetta di fare il provocatore”.
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