Il militare italiano morto in Afghanistan era inquadrato nel 3° Reggimento bersaglieri della Brigata Sassari di stanza a Capo Teulada. L’agguato, in cui sono rimasti feriti anche altri tre militari, è stato compiuto que
sta mattina nella zona di Farah, l’area più meridionale e considerata più a rischio del settore ovest dell’Afghanistan affidato al controllo dei militari italiani.
L’attacco è avvenuto intorno alle 10,30 del mattino (le 7 in Italia). Un afghano si è avvicinato al Lince su quale viaggiavano i militari di ritorno da un’attività congiunta con i soldati afghani e ha gettato dentro una bomba a mano. A perdere la vita Giuseppe La Rosa, 31 anni, celibe, originario della Sicilia ed effettivo al terzo reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” di stanza a Capo Teulada.
IL CORDOGLIO – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “appresa con profonda commozione la notizia del tragico attentato” ed “esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari del caduto, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese”. “Il presidente Napolitano formula l’accorato auspicio che i militari feriti nell’attacco possano superare questo momento critico”.
Anche la seconda carica dello Stato, il presidente del Senato Pietro Grasso, a margine di un convegno di industriali testimonia la sua vicinanza alle famiglie dei militari coinvolti nell’attentato. “Esprimo il mio cordoglio alle famiglie. Continuiamo a pagare un pesante tributo a costruire la stabilizzazione di quell’area. Faccio i miei auguri di pronta guarigione ai feriti ed invio un ringraziamento a chi opera ad Herat e Kabul dove ci sono i nostri militari”.
Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha espresso “profondo cordoglio” per la morte del militare italiano. E, nel rivolgere “sentimenti di grande vicinanza alla famiglia del caduto”, ha auspicato “pronta guarigione per gli altri tre soldati rimasti feriti, sulle condizioni di salute dei quali viene tenuto costantemente informato dal capo di stato maggiore della difesa”.
L’ESERCITO – Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, Claudio Graziano, “appresa la notizia dell’attacco da parte di elementi ostili a seguito del quale un militare italiano è rimasto ucciso ed altri 3 sono rimasti feriti”, ha espresso “a nome dell’Esercito e suo personale il più profondo cordoglio e sentimenti di vicinanza ai familiari del Capitano Giuseppe La Rosa, caduto oggi, nell’adempimento del dovere, in Afghanistan”. L’Esercito tutto, si legge in una nota, “si stringe, in un ideale abbraccio, attorno ai familiari del Capitano La Rosa, un esempio di dedizione allo Stato Italiano ed ai suoi valori”. Ai tre militari feriti, il generale Graziano esprime “i più sentiti auspici di pronta guarigione”.
IL COMANDANTE DELLA SASSARI – Parole di cordoglio anche da parte del generale Manlio Scopigno che, a nome di tutti i “Sassarini” si stringe ai familiari del capitano Giuseppe La Rosa.
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