Terremoto nelle Marche, forza 4,9 Terrore tra la gente, notte in strada

Il sisma alle 3,32 di notte, alla stessa ora di quello dell’Aquila nel 2009. Prosegue sciame sismico. Gente in strada per paura

banner_corseraUna forte scossa di terremoto di magnituto 4,9 della scala Richter è stata registrata nei pressi di Numana, in provincia di Ancona (frazione Marcelli), alle 3,32 della notte. Secondo i rilevamenti del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il terremoto è stato localizzato a 10 km a est di Numana, 14 km a nordest di Loreto e 18 km a est-nordest di Castelfidardo (tutti comuni dell’Anconetano), tra Ancona e Macerata. L’epicento ha avuto luogo in mare, a una profondità di 8,4 chilometri, e il sisma è stato avvertito per diversi secondi lungo tutta la costa adriatica, fino a Pescara. Non si segnalano danni a cose o persone, ma soltanto malori dovuti allo spavento. Nell’Anconetano e nel Maceratese la gente è scesa in strada per paura, come pure nel Fermano e nell’Ascolano.

LA SECONDA SCOSSA E LO SCIAME – Subito dopo il sisma è iniziato a manifestarsi uno sciame di scosse di magnitudo tra 2,3 e 2,0 che continua a preoccupare la popolazione della zona. Alle 5,07 una seconda scossa di magnitudo 4,0 si è verificata nello stesso epicentro. L’allarme resta alto e la gente non vuole rientrare nelle case, neanche dopo aver passato la notte in strada.

RESTA L’ALLERTA – Il capo della Protezione civile marchigiana Roberto Oreficini ha convocato una riunione organizzativa per fare il punto della situazione dopo la serie di scosse di terremoto che stanno interessando il distretto sismico del Monte Conero. Per il momento non sono state attivate le sale operative comunali, ma «il sistema resta in allerta», ha detto Oreficini. Sono in corso le verifiche degli eventuali danni nei comuni interessati.

POPOLAZIONE IN STRADA – Da giugno la regione è colpita da scosse di intensità più o meno bassa. Una scossa di magnitudo 3,2 il 17 luglio tra Sirolo e Numana (An) e Porto Recanati (Mc) e un’altra di magnitudo 3,0 nella notte del 3 luglio, tra le località di Cupramontana, Maiolati Spontini e Rosora, sono state chiaramente avvertite dalla popolazione.

LA COINCIDENZA – L’evento riporta alla mente le paure del terremoto che il 6 aprile 2009 ha devastato L’Aquila, provocando la morte di 308 persone. La strana coincidenza è che il terremoto dell’Aquila è avvenuto sempre nella notte e alla stessa ora di quello in provincia di Ancona. Questa coincidenza non è passata inosservata agli abruzzesi: anche loro stanotte, da Pescara a Chieti, hanno chiaramente sentito tremare la terra. Molte le chiamate ai vigili del fuoco e alla Protezione civile. Secondo alcuni testimoni il sisma è stato relativamente lungo.

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