L’anziano, Enrico Bostrenghi, agricoltore in pensione, si è giustificato con i carabinieri che lo ammanettavano dicendo di aver agito così perché curato male dal medico, di cui era paziente. Poi, si sarebbe anche rammaricato di non essere riuscito a portare a termine “il lavoro”. L’uomo era già noto per avere in passato, per ben due volte, appiccato un incendio alle porte del municipio per protestare contro i vigili urbani che lo avevano multato. Questa mattina: è entrato in ambulatorio, ha saltato la fila dicendo che aveva un appuntamento, e si è avventato sulla donna. La dottoressa ha cercato di difendersi ma ha riportato comunque delle lesioni, alle mani ma soprattutto alla testa, che hanno richiesto 30 punti di sutura. Ora è ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale di Urbino, ma non è in pericolo di vita.
E’ salva grazie alla prontezza di riflessi dei pazienti in attesa che, udite le grida di aiuto, si sono precipitati in ambulatorio togliendo di mano il machete all’anziano.
I militari hanno appurato che Bostrenghi aveva comperato l’arma circa un mese fa. L’81enne, che vive con una sorella ad Acqualagna, è stato arrestato per tentato omicidio e si trova ora recluso nel carcere di Villa Fastiggi.
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