L’inglese Ashley Griffiths e sua moglie sono rimasti scioccati dopo avere ricevuto qualche giorno fa il conto dall’Apple store: 979,90 sterline. Inizialmente convinti che si trattasse di un errore, i due hanno dovuto ricredersi quando si sono resi conto che la spesa era dovuta ad acquisti fatti dai loro due figli all’interno di alcuni giochi virtuali che utilizzavano sull’iPad dei genitori.
Il figlio e la figlia, gemelli di 6 anni, avevano acquistato diverse espansioni all’interno dei giochi, tra cui anche un animale virtuale dal costo di 75 sterline. La gran parte degli acquisti sarebbero stati fatti utilizzando la password dell’account Apple dei genitori, che apparentemente i due sapevano perché hanno utilizzato l’iPad per gioco e per fare i compiti.
I genitori hanno protestato, sostenendo che il meccanismo di acquisto di espansioni e potenziamenti dovrebbe essere reso più sicuro, richiedendo ad esempio i dettagli della carta di credito: “I bambini non conoscono il valore dei soldi, vedono il tutto solo come un modo per avere più vestiti e animaletti per i personaggi del gioco. Intendo dire: chi sano di mente è disposto a pagare 75 sterline per un animale virtuale?”, contesta il padre sottolineando che i giochi sarebbero stati mirati proprio ai bambini per cui avrebbero dovuto considerare questi aspetti.
Per quanto le autorità inglesi abbiano, anche in seguito ad altri episodi di questo tipo, ma molti sottolineano come comunque dei bambini così piccoli non dovrebbero essere lasciati da soli a giocare con un iPad, specie se con dei giochi che evidentemente i genitori non conoscevano bene.
Commenti recenti