Alluvione, moratoria di un anno su mutui, prestiti e leasing di imprese e privati

banco di sardegnaBanco di Sardegna, Banca di Sassari e Sardaleasing scendono in campo per le popolazioni colpite, anche con finanziamenti agevolati e raccolta fondi

banner_nuova_sardSASSARI. Banco di Sardegna, Banca di Sassari e Sardaleasing hanno previsto interventi per cento milioni di euro in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione del 18 novembre in Sardegna. Il plafond previsto dagli istituti di credito coprirà finanziamenti agevolati a favore di imprese e privati e tra gli interventi è prevista una moratoria di un anno per finanziamenti e leasing. I dettagli degli interventi sono stati illustrati stamane in una conferenza stampa, nella sala Siglienti della direzione generale del Banco di Sardegna a Sassari, dal direttore generale del Banco, Giuseppe Cuccurese, insieme al direttore generale della Banca di Sassari, Paolo Porcu, e all’amministratore delegato di Sardaleasing, Stefano Esposito.

I finanziamenti agevolati per le imprese colpite dall’alluvione in Sardegna saranno modulati a seconda delle esigenze di ogni richiedente e avranno un tasso d’interesse dal 2,70% al 4%, circa la metà, ha spiegato Cuccurese, del tasso ordinario. Oltre ai prestiti di liquidità, sono previsti anche mutui di sostituzione e rinegoziazione e finanziamenti agevolati chirografari per il ripristino delle attività. Per i privati sono stati pensati, invece, prestiti agevolati fino a trentamila euro, destinati in particolare alle spese di ristrutturazione e ricostruzione delle case danneggiate dal ciclone Cleopatra. A chi ha in scadenza le rate del mutuo sarà concessa una moratoria di un anno dalla prossima rata di dicembre. Come hanno precisato i dirigenti degli istituti di credito coinvolti, sono allo studio altre iniziative in collaborazione con Sfirs e Confidi per ulteriori finanziamenti. I cda delle tre istituzioni finanziarie stanzieranno, inoltre, una somma a fondo perduto per la ricostruzione. Banco di Sardegna e Banca di Sassari hanno poi aperto due distinti conti correnti per sottoscrivere donazioni in favore delle popolazioni colpite, entrambi esenti da commissioni.

Le procedure di istruttoria per la concessione dei finanziamenti agevolati alle vittime del ciclone che si è abbattuto sulla Sardegna saranno particolarmente leggere, «anche a costo di prendere dei rischi», come ha spiegato il direttore generale della Banca di Sassari Paolo Porcu. «Lascia senza parole che, a novembre 2013, muoiano 16 persone per una cosa del genere», ha poi aggiunto il direttore generale del Banco Giuseppe Cuccurese, spiegando che «il sistema bancario sardo è presente. Se abbiamo aspettato qualche giorno in più a rendere note le nostre iniziative – ha proseguito – è stato per la necessità di capire fino in fondo la portata del problema, mettere in piedi interventi alternativi a quelli pubblici ed evitare spot inutili».

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