il giornale francese Libération è andato in stampa senza foto lo scorso 14 novembre. Si tratta di un’iniziativa a supporto dei fotogiornalisti, una categoria sempre più “a rischio” ora che gli editori chiedono sempre più ai giornalisti di sostituirsi ai fotografi facendo direttamente loro gli scatti con lo smartphone. La qualità del risultato, obiettano molti, non è però analoga a quella delle foto scattate da un professionista.
Libération ha scelto di andare in stampa senza foto per dimostrare come le foto siano un elemento fondamentale delle notizie, e come tale vanno trattate, anziché come un accessorio o un optional. E l’effetto non passa certo inosservato. “È la prima volta che Libération va in stampa senza foto […] Si nota. Mancano informazioni, è come se fossimo diventati un giornale muto” racconta Brigitte Ollier, una dei giornalisti della redazione.
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