Il prezzo fu 77mila euro. Tanto costò a Renzo Bossi «comprare» una laurea all’università Kristal di Tirana, in Albania, secondo la ricostruzione dei magistrati di Milano che indagano sui fondi della Lega sottratti dalla famiglia del Senatùr. Ora si viene a sapere che anche la magistratura albanese indaga sulla presunta compravendita di titoli di studio. «Sono una decina gli studenti italiani indagati a Tirana, per aver conseguito una laurea senza aver mai seguito le lezioni nelle università private albanesi», ha dichiarato a Raffaella Calandra, nella trasmissione A Ciascuno il Suodi Radio24, Samjr Tahiri, ministro dell’Interno albanese. «Non vogliamo il turismo delle lauree comprate, questi studenti fantasma sono indagati per corruzione, abuso d’ufficio e altri reati. Anche Renzo Bossi è uno dei casi», ha aggiunto.
LA VERIFICA – Nell’ambito di una più vasta manovra del contrasto della corruzione, il Governo ha avviato un’operazione di verifica di qualità sul business degli atenei privati aperti,aumentati esponenzialmente negli ultimi tempi. «Abbiamo affidato ad una società internazionale di valutazione – ha dichiarato il ministro – l’incarico di verificare gli standard di qualità degli atenei. Gli studenti fantasma sono un danno per tutti. Sono meno di dieci gli studenti italiani su cui stiamo indagando, hanno preso la laurea in Scienze sociali senza essere venuti neanche un giorno». Possibile la revoca del diploma di laurea? «Quella sarà una decisione amministrativa, noi stiamo indagando anche su quanti vanno all’estero per individuare le persone che vogliono questa laurea e pagano».
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