Yangsi, un villaggio nella remota provincia cinese di Sichuan è un mistero per gli scienziati: il 40% circa della sua popolazione è composta da nani. Una percentuale troppo alta per essere spiegata con le conoscenze mediche attuali, che spingo a considerare una percentuale del genere una coincidenza decisamente improbabile. Anche se la probabilità di nanismo quando uno dei due genitori ne è affetto, è pari molto più alta dell’1 su 20.000 quando i genitori sono sani, i numeri sembrano non concordare con le nascite nel villaggio, tanto più che i giovani di adesso sono nati perfettamente normali.
La maggior parte degli abitanti nani di Yangsi, che nella regione è oggi noto come “il villaggio dei nani” sarebbe stata colpita da una malattia molti anni fa, malattia che ha colpito soprattutto i bambini tra i 5 e i 7 anni. I bambini colpiti avrebbero smesso di crescere, e molti di loro avrebbero anche sviluppato diverse forme di disabilità.
Le analisi odierne dei medici, che speravano di trovare le cause di questa strana condizione, sono andate a vuoto, e ci sono molte teorie. Alcune danno la colpa ai gas tossici usati durante l’invasione della Cina da parte del Giappone (ma i giapponesi non sono mai arrivati nelle vicinanze del villaggio), mentre altri danno colpa al mercurio del suolo, ma non ci sono conferme che i valori siano anomali.
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