Una ninfomane, descritta come “sosia di Angelina Jolie” è stata condannata che la denuncia di un tassista, dalla quale è emerso che la donna ha minacciato di uccidere l’uomo quando si è rifiutato di soddisfarla per la terza volta.La donna, la trentunenne Luminita Perijoc, avrebbe costretto il tassista (il trentacinquenne Nicolae Stan) ad avere un rapporto e poi a fare sesso orale, minacciandolo con un coltello.
L’uomo aveva portato la donna a casa, a Tulcea in Romania, e le aveva dato una mano a portare delle valige. Dopo poche ore la donna ha richiamato il tassista, chiedendogli di fare una commissione e di portarle una bottiglia di vino. Quando il tassista è arrivato, la donna gli ha puntato un coltello e gli ha intimato di spogliarsi, costringendolo a un rapporto sessuale. Solo approfittando di una distrazione della donna, il tassista è riuscito a barricarsi in una stanza e a chiamare la polizia.
In primo grado, la donna era stata condannata a cinque anni di prigione, ma poi la pena è stata ridotta a quattro anni di condizionale dopo che gli avvocati della donna hanno convinto la giuria che il suo comportamento potrebbe essere stato dovuto all’effetto degli antidolorifici che stava assumendo per via di una operazione subita da poco.
L’uomo non è soddisfatto dell’esito del processo, anche perché lamenta come l’accaduto lo abbia reso lo zimbello di tutti i suoi amici, che lo prendono in giro per non avere soddisfatto una donna estremamente bella. “E’ terribile. Sono una celebrità locale. Tutti parlano di me”, racconta Stan, “Non capiscono perché l’abbia rifiutata, ma non sanno cosa voglia dire avere una matta che ti urla minacciandoti con un coltello”.
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