Colombia, accordo governo-Farc per la liberazione del generale Alzate

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banner repubblicaL’AVANA – Il governo della colombia e le Farc si sono accordati sulle condizioni di liberazione “nel più breve lasso di tempo” di un generale catturato dalla guerriglia domenica scorsa. Lo hanno annunciato all’Avana i diplomatici cubani e norvegesi. “Le parti si sono accordate sulle condizioni necessarie alla liberazione” del generale Ruben Alzate, di una consigliera dell’esercito, e di altri tre soldati, che dovrebbe avvenire in tempi molto brevi, ha dichiarato il diplomatico cubano Rodolfo Benitez assieme alla collega norvegese Rita Sandberg. L’accordo ridà fiato al negoziato di pace perché consentirà di riprendere le trattative non appena gli ostaggi saranno rimessi in libertà. Il patto è conciso con il secondo anniversario del dialogo di pace.

Cuba e la Norvegia sono mediatori nel processo di pace avviato all’Avana due anni fa tra il governo colombiano e le forze armate rivoluzionarie della colombia (Farc).

Il rapimento del generale Alzate, il più alto grado mai catturato dalle Farc, ha messo in gravi difficoltà il governo di Bogotà, dopo il sequestro la settimana precedente di altri due soldati. I rapimenti hanno spinto il presidente colombiano Juan Manuel Santos ad ordinare la sospensione delle trattative con le Farc, ponendo come precondizione per la ripresa dei colloqui la liberazione delle persone rapite.

Le Farc, il gruppo più importante della guerriglia colombiana con oltre ottomila membri, si erano impegnate nel 2002 a non rapire più civili, ma si erano riservate il diritto di catturare i militari, considerati prigionieri di guerra.

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